21 Ott 2025

Un aeroporto in legno massiccio a forma di chitarra: è in Georgia

Il legno massiccio atterra negli aeroporti americani: dopo il tetto di quello di Portland nell’Oregon, inaugurato meno di un anno fa, è la volta di un nuovo terminal del Middle Georgia Regional Airport.
Lo scalo avrà la forma di una chitarra, in omaggio ai tanti artisti di Macon, nella Georgia del sud, tra i quali il leggendario Otis Redding, Little Richard e gli Allman Brothers, il cui tastierista Chuck Leavell (vincitore di un Grammy) possiede un’azienda arborea dalla quale proverrà parte dello Yellow Pine utilizzato per la sua realizzazione, quasi tutto della Georgia.

“La scelta di utilizzare il legno massiccio è stata dettata dal design di ciò che l’edificio rappresenta, l’iconica chitarra acustica”, ha detto Chris Nardone, architetto capo della Passero Associates, che ha curato il progetto. “Come designer, sono sempre molto attento alla sostenibilità. Il legno è meraviglioso perché è una delle migliori fonti rinnovabili che abbiamo a disposizione. Inoltre, quando si pensa alla Georgia e al Sud, si pensa ai fienili e alle case di campagna in legno invecchiato. Non c’è niente di meglio delle finiture naturali perché sono calde, e quando si viene in Georgia e si pensa alla campagna, si vuole calore”.

Lo scalo del Middle Georgia Regional Airport dal cielo avrà la forma di una chitarra acustica

Lo scalo avrà un ristorante al secondo piano con vista sulla pista, spazi di intrattenimento all’aperto e una sala conferenze. Ma soprattutto dal cielo si vedrà la forma della chitarra, mentre i lati dell’edificio dal livello del suolo sembreranno tasti di pianoforte. Secondo una risoluzione per la costruzione, il progetto da 13,4 milioni di dollari sarà interamente finanziato dal Fondo per la costruzione dell’Autorità industriale della Contea di Macon-Bibb.

Matt Hestad, vicepresidente senior della Georgia Forestry Foundation, ha affermato che il legno massiccio è una soluzione perfetta per l’edilizia. Non solo è rinnovabile e resistente al fuoco, ma può essere riutilizzato a fine vita e ridurre i tempi di costruzione del 25%. Hestad ha sottolineato che la produzione di legno massiccio genera molte meno emissioni di gas serra rispetto al cemento e all’acciaio, riducendo fino al 60% del carbonio incorporato rispetto ai materiali più tradizionali.

In questo scenario, il legno massiccio riduce al minimo i chilometri di trasporto e le relative emissioni di carbonio, poiché il legno viene acquistato localmente e prodotto nella vicina Alabama.

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