18 Apr 2018

Rilegno con Conai e Yona Friedman, insieme per il bene dell’ambiente e del design

Yona Friedman insieme a Conai e Consorzi: da oggi fino al 12 maggio al Superstudio Più di Via Tortona ci sarà la possibilità di visitare l’installazione Meuble Plus, un ambiente urbano creato con materiali di riciclo in un giardino di vegetazione naturale.

Esperienza è il nome che ciascuno dà ai propri errori (Oscar Wilde)

Oscar Wilde dava questa definizione all’esperienza, ma siamo sicuri che sia così?
O meglio, siamo sicuri che sia solo questo? Perché è vero, l’esperienza è ciò che impariamo dai nostri errori, ma non solo. È ciò che impariamo dagli errori di tutti, e quando si parla di ambiente questo è vero due volte.

Yona Friedman: l’arte della sopravvivenza

Yona Friedman, architetto franco-ungherese di fama internazionale, con i suoi quasi 95 anni appartiene a una generazione che di errori ne ha visti fare parecchi, soprattutto nei confronti dell’ambiente. Per questo, da inizio anni ’70 in poi, il suo lavoro è andato via via allineandosi ad una concezione di architettura di tipo sostenibile. In particolare Yona Friedman impiega materiali di riuso nelle sue costruzioni, che sono vere e proprie opere d’arte. L’architetto segue la concezione da lui ideata di “architettura di sopravvivenza”, convinto che una civiltà contemporanea non possa più fondarsi sullo spreco di materie prime e basilari.

Alla luce di ciò, la collaborazione tra Friedman e Conai appare come un passo quasi obbligato. Conai, di cui Rilegno fa parte – essendo il legno uno dei sei materiali da imballaggio riciclabili, oltre ad acciaio, alluminio, carta e cartone, plastica e vetro – e la cui mission è quella di creare una nuova filosofia del consumo e del riuso dei materiali che incontriamo nella nostra vita di tutti i giorni, partecipa con il designer al FuoriSalone del Mobile Milano 2018, con un’opera dal titolo “Meuble Plus”.

Meuble Plus: un giardino urbano al Superstudio Più

L’installazione è liberamente visitabile fino al prossimo 12 maggio ed è stata presentata oggi a Milano presso lo Superstudio Più di via Tortona 27, nell’ambito della mostra “Smart City: Materials, Technology and People” organizzata da Material ConneXion® Italia con il supporto di CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) e i consorzi per il riciclo degli imballaggi: Rilegno (legno), Ricrea (acciaio), CiAl (alluminio), Comieco (carta e cartone), Corepla (plastica) e CoReVe (vetro).

Si tratta di un’opera volta a realizzare un Habitat, in cui torri e unità abitative mobili – realizzati con bottiglie, lattine, vasetti, scatole, cassette e barattoli, contenitori che tutti noi usiamo ogni giorno e differenziamo per l’avvio al riciclo – verranno posti in un’area arricchita da vegetazione, per creare un giardino temporaneo.

Leggi l’articolo di Buone notizie, settimanale del Corriere della Sera, che parla dell’installazione.

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