29 Feb 2024
La lignina dagli scarti per produrre energia
Energia elettrica dal calore di scarto delle industrie? Si può ottenere con le membrane di lignina da scarti della produzione di carta
Un metodo innovativo per convertire il calore di scarto in energia attraverso la lignina, residuo del legno utilizzato nella produzione di carta e cellulosa. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università irlandese di Limerick. Si basa sull’utilizzo di membrane termoelettriche ioniche derivate dalla lignina per recuperare il cosiddetto calore di bassa qualità, energia termica generata a temperature inferiori a 200 gradi Celsius: dal calore di scarto delle industrie alle perdite di calore nei sistemi di isolamento, dai gradienti termici degli oceani alla fermentazione delle biomasse.
Questo intervallo di temperatura è considerato poco utile per le applicazioni tipiche, e spesso viene ignorato o dissipato senza essere utilizzato in modo produttivo. Ma i ricercatori irlandesi hanno scoperto che queste membrane possono trasformare il calore di scarto in elettricità sfruttando il movimento degli atomi carichi (ioni) all’interno del materiale.
“La nostra ricerca esplora l’uso di membrane termoelettriche ioniche ricavate dalla lignina, un sottoprodotto poco utilizzato nell’industria della carta e della cellulosa, offrendo una soluzione sostenibile“, ha dichiarato Maurice N. Collins, professore di scienza dei materiali presso la School of Engineering dell’Università di Limerick. Si tratta della prima membrana a base di lignina per la raccolta di energia termoelettrica ionica. Gli autori sottolineano che la membrana appena creata è “leggera, facile da sintetizzare e biocompatibile“.
“Anche se c’è ancora spazio per ulteriori sviluppi nelle applicazioni di conversione da calore a elettricità, lo studio dimostra che la lignina, disponibile in abbondanza, può contribuire con successo alla raccolta di energia termica a basso grado, soprattutto in scenari in cui la sostenibilità e l’economicità sono cruciali”, ha dichiarato Collins in un comunicato stampa. Si tratta di un progresso significativo, poiché le ricerche precedenti hanno utilizzato solo la cellulosa proveniente dal legno grezzo.