24 Mag 2022

Il mio capitalismo umanistico

Sostenibilità, cultura e bellezza nel discorso ai grandi della Terra pronunciato al G20 di Roma

di Brunello Cucinelli

Brunello Cucinelli ha fondato la sua azienda di maglieria specializzata in cashmere, poi evoluta in marchio di moda di alta gamma, sul concetto stesso di sostenibilità. E lo ha declinato in una chiave molto italiana, che ha definito “capitalismo umanistico”: la sede operativa è a Solomeo, un borgo medievale umbro, dove si lavora in vecchi opifici restaurati. Dopo aver costruito un teatro, Cucinelli si appresta a realizzare una grande biblioteca, definita universale. In occasione del G20 di Roma del 31 ottobre 2021, l’imprenditore italiano ha rivolto un discorso ai grandi della Terra, di cui pubblichiamo qui il testo integrale.

Sono onorato di essere qui tra voi, autorevoli governanti della nostra meravigliosa Terra. Provo con un po’ di emozione ad esprimervi la mia idea di Umana sostenibilità e ciò che io intendo per Capitalismo umanistico.

La prima parte della vita io l’ho vissuta in campagna, eravamo contadini, non avevamo la luce elettrica, coltivavamo la terra con gli animali, raccoglievamo l’acqua piovana, avevamo un grande rispetto per la terra. Il filosofo e poeta greco Senofane diceva “Dalla terra tutto deriva”, e noi vivevamo in armonia con il Creato. La prima balla di grano andava alla comunità per volere di mio nonno. Da lì ho appreso il grande tema della vita: l’equilibrio tra profitto e dono; quel periodo della mia vita è ancora oggi un dono per il mio animo.

Da ragazzo vidi gli occhi luci di mio padre umiliato e offeso sul lavoro, e ancora oggi non capisco perché si debba umiliare e offendere, ma ispirato dal dolore che lessi in quegli occhi decisi che il sogno della mia vita sarebbe stato quello di vivere e lavorare per la dignità morale ed economica dell’essere umano. Volevo un’impresa che facesse sani profitti, ma lo facesse con etica, dignità e morale; siamo quotati in borsa, mi piaceva un’impresa che avesse una equilibrata e garbata crescita. Volevo che gli esseri umani lavorassero in luoghi leggermente più belli, guadagnassero qualcosa in più come salario e si sentissero al lavoro come anime pensanti. Proviamo a non volgere le spalle alla povertà.

Desideravo che una piccola parte dei profitti dell’azienda andasse ad abbellire l’umanità tutta e volevo che le persone lavorassero le giuste ore e fossero connesse il giusto tempo, così da armonizzare Tecnologia e Umanesimo e ritrovare un sano equilibrio tra mente, anima e corpo, perché anche l’anima e il corpo hanno bisogno di nutrirsi ogni giorno. Cerchiamo di rispettare le leggi di ogni Stato, e grazie al mio stimato Presidente Draghi la nostra Italia è tornata ad essere credibile.

La nostra industria si trova a Solomeo, un piccolo borgo medievale del XIV secolo, vicino ad Assisi. Lavoriamo in vecchi opifici edificati nel passato secolo, alcuni restaurati ed abbelliti per renderli attuali, altri sono stati demoliti e la terra è tornata ad essere utilizzata per l’agricoltura, specialmente vigneti, oliveti, frutteti e grano, quindi, infine, possiamo dire di non aver consumato la nostra amata terra. Abbiamo restaurato il borgo ascoltando la parola sapiente dei nostri maestri e abbiamo edificato un Teatro che noi consideriamo come un tempio laico dell’arte, poi un monumento alla Dignità dell’uomo ed un immenso parco definito “Progetto per la Bellezza”.

E ora costruiremo una Biblioteca universale; per questa idea ci siamo ispirati al grande Tolomeo I di Alessandria, e all’imperatore Adriano quando dice: “I libri mi hanno indicato la via della vita; da grande, la vita mi ha fatto comprendere il contenuto dei libri. Chi costruirà biblioteche, avrà costruito granai pubblici per le future generazioni.” Questa è la nostra idea di Umana sostenibilità e quello che noi chiamiamo Capitalismo umanistico. Nel salutarvi e ringraziarvi, spero che il cuore mi abbia suggerito le giuste parole per una richiesta rivolta, mi piace credere, in nome dell’umanità intera: “Oh miei stimati e potenti custodi pro-tempore del Creato, voi che siete i responsabili delle bellezze del mondo, vi preghiamo, indicateci la via della vita. Che il Creato ci protegga e ci illumini verso un nuovo Umanesimo universale”.

Immensamente grazie, Brunello.

Rimani aggiornato

Vuoi sapere di più sul mondo del legno?

Rimani aggiornato