04 Giu 2018

Così il legno diventa “immortale”

Il processo che consente di recuperare e reimmettere in circolo la preziosa materia prima

Quello che a prima vista si presenta come uno scarto, può in realtà rivelarsi una risorsa. È lo spirito dell’economia circolare, un concetto rivoluzionario perché concepisce gli oggetti non solo nel loro ciclo di vita, ma anche per la capacità di “reinventarsi” in altri ruoli.

L’economia circolare è un sistema nel quale tutte le attività, a partire dall’estrazione e dalla produzione, sono organizzate in modo che gli scarti di fine uso possano tornare nel ciclo dell’economia e dei consumi. Questo significa risparmiare denaro (si pensi ai costi di estrazione, produzione e smaltimento), consumare una quantità inferiore di materie prime, ridurre l’impatto inquinante sull’ambiente.

Marco Gasperoni, direttore di Rilegno

“L’Italia per una volta fa scuola. Infatti, secondo i dati di Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, resi noti dalla ong ambientalista Kyoto Club, siamo il Paese europeo con la più alta percentuale di riciclo sulla totalità dei rifiuti (urbani, industriali e così via): siamo al 76,9% contro il 37% della media europea”, dice Marco Gasperoni, direttore di Rilegno.

Quanto al legno, il suo ciclo vitale può durare all’infinito, con benefici ecologici ed economici. Riciclare il legno, infatti, significa risparmiare energia, migliorare la qualità dell’aria e al contempo evitare gli sprechi.

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