04 Lug 2022
Artisti e sportivi, fate di più per il futuro del clima
I personaggi pubblici possono fare molto per spiegare la sostenibilità a chi ancora non l’ha capita
intervista ad Alessandro Gassmann
Qual è la sua idea di sostenibilità?
È quella di entrare in un ordine di idee nel quale, se vogliamo garantire un futuro sul pianeta a chi verrà dopo di noi, dovremo tutti ugualmente rinunciare a qualche cosa. La sostenibilità è quello che permetterà al pianeta di sopravvivere anche con un aumento ulteriore della popolazione mondiale.
Come green influencer, che tipo di indicazioni pratiche dà a chi la segue?
Consumare meno, riscaldare meno il pianeta. Per chi ne ha la possibilità, acquistare una vettura elettrica, impiantare pannelli fotovoltaici sulla propria casa, consumare meno acqua, meno energia elettrica, smettere di utilizzare la plastica quando possibile, usare i mezzi pubblici o la bicicletta. E soprattutto aiutare chi non ha capito il problema che stiamo vivendo a capirlo, cercare di parlare e lavorare in questo senso.
Come si fa a convincere la gente a mettere in pratica comportamenti sostenibili?
Per convincere le persone ad avere comportamenti ed abitudini più ecosostenibili bisogna far capire loro, come stiamo facendo con i “Green heroes” ormai da alcuni anni, che imprendere in una economia ecosostenibile è anche più fruttuoso, dà più possibilità di successo. Non è vero che l’energia green e l’economia green siano solo per pochi eletti. Chi nel nostro paese ha fatto impresa in maniera sostenibile, gruppi di persone, singoli cittadini. aziende, ne ha tratto vantaggio, ha aumentato i posti di lavoro e anche i propri introiti. Quindi essere green è redditizio per chi lo fa con coraggio ed onestà.
Crede che personaggi pubblici come lei abbiano una responsabilità in tal senso?
Sono pochi i personaggi pubblici che come me si impegnano in questo senso: questo è sicuramente un aspetto negativo. Mi piacerebbe molto che i miei colleghi, ma non soltanto, anche i grandi sportivi, che hanno ancora più ascolto di noi, si impegnassero in maniera migliore e più forte in tal senso. Quello che i personaggi pubblici stanno facendo per il futuro del clima sul nostro pianeta non è sicuramente sufficiente, almeno in Italia.
Più importanti i comportamenti individuali o le scelte politiche?
Sono importanti entrambi, sia i comportamenti personali che quelli dei politici. I grandi movimenti come quello fondato da Greta Thunberg sono fondamentali per spingere poi i governi a muoversi in tal senso, ma sicuramente l’ultima decisione sarà la nostra. Se noi facciamo tutti capire che ci interessa garantire un futuro ai nostri figli su questo pianeta e che la questione climatica deve essere posta al centro del lavoro dei governi, avremo fatto un grande passo avanti. Al momento i governi hanno promesso molto, anche perché parlare di green dà nobiltà a chi lo fa, ma i fatti sono ancora molto pochi rispetto alle parole utilizzate fino adesso. Bisogna continuare a spingere in questo senso e a cercare di convincere i governi a fare di più: non è sufficiente.