18 Lug 2024

Basta con l’acciaio e il cemento

In edilizia è l’ora del legno lamellare a strati incrociati.

E’ un materiale in uso già da decenni, soprattutto nel nord Europa, oggi abbastanza sperimentato da poter competere con gli altri materiali da costruzione. E’ il legno lamellare a strati incrociati (x-lam), una soluzione edilizia sostenibile che sta suscitando sempre più interesse. Le venature di ogni strato sono incrociate per fornire livelli di resistenza statica, e perfino al fuoco, estremamente elevati.
Non solo la produzione di cemento e acciaio, secondo un recente rapporto delle Nazioni Unite, è responsabile del 10% delle emissioni globali; la loro capacità di assorbire calore contribuisce al surriscaldamento delle città, altro serio problema legato al cambiamento climatico.

Il legno lamellare a strati incrociati, così come altre soluzioni di legno ingegnerizzato, oltre a non surriscaldarsi come i materiali concorrenti trattiene il carbonio catturato dagli alberi durante la loro crescita. Soprattutto, è così resistente da poter sostituire il cemento e l’acciaio anche nei grattacieli. Quelli in legno diventano sempre più alti: una torre di 90 metri a Toronto, e poi una di 98 metri a Berlino, supereranno presto la Ascent, in Wisconsin, che con i suoi 87 metri aveva a sua volta superato gli 85 di Mjøstårnet, sulle rive del lago Mjøsa in Norvegia.

In Svezia si sta intanto preparando la costruzione di quello che potrebbe diventare il più grande insediamento in legno al mondo: Stockholm wood city. Un progetto da 12,4 miliardi di dollari che porterà alla realizzazione di un enorme complesso di edifici nel quartiere di Sickla, nella parte meridionale della capitale della Svezia. L’inizio dei lavori è previsto per il 2025, i primi edifici saranno pronti entro il 2027; in un decennio su una superficie di circa 250 mila metri quadrati di territorio dovrebbero sorgere duemila edifici residenziali e settemila uffici, il tutto realizzato in moderne strutture di legno e inserito in uno spazio urbano completo di negozi, parchi, ristoranti e altre attività. Stockholm wood city ambisce ad essere un simbolo della competenza e dell’innovazione svedese nel settore dell’edilizia sostenibile, E’ stata progettata da uno studio svedese e uno danese, avrà un’impronta di carbonio più bassa del 40% rispetto a un tradizionale abitato in acciaio e cemento, e darà la sensazione anche visiva di essere una sorta di foresta.

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