05 Giu 2018

Mezzo secolo (e di più) nel segno dell’ecologia

Una storia lunga quasi 60 anni, nata dal sogno di un autotrasportatore con in testa una sola parola: recupero. Stiamo parlando del Gruppo Frati, uno dei maggiori produttori di pannelli di truciolato italiani.

Cos’è il Gruppo Frati

Il Gruppo Frati, 300 milioni di fatturato, 800 dipendenti e una capacità produttiva di oltre 4.000 metri cubi al giorno, è sul mercato dal 1961 ed è tra le aziende leader in Europa produttrici di pannelli truciolari. “Il 100% del legno che utilizziamo è post-consumo e certificato FSC”, racconta Alfio Sarzi Amadé, dirigente dell’Ufficio acquisti della società, che negli anni ha ottenuto altre numerose certificazioni sul tema della sostenibilità. “Questo materiale proviene da tutta Italia, e viene raccolto sia presso Ecostazioni pubbliche (Raccolta differenziata dei Comuni) che presso centri di stoccaggio privati. Alla raccolta provvediamo in gran parte con nostra struttura e nostra organizzazione, reimmettendo in circolo materiale giunto a fine uso ed evitando così lo smaltimento tramite discarica o combustione con conseguente emissioni in atmosfera di CO2”.

Alfio Sarzi Amadé, dirigente dell’Ufficio acquisti del Gruppo Frati

La storia dell’azienda

Il Gruppo Frati nasce nel 1961 dall’idea di Luigi Frati, ai tempi autotrasportatore ventiseienne. Dapprima l’azienda crea pannelli di compensato ma, dopo appena 10 anni, vengono sostituiti con quelli in truciolato. Oggi è Giovanna, figlia di Luigi, a guidare l’azienda, con la stessa visione ecostostenibile da sempre contraddistingue la realtà.

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