06 Feb 2018

Vuoi tenerti in forma? Hai provato il plogging?

Si chiama plogging la nuova moda scandinava che promuove il fitness e il benessere fisico associandoli alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente.

Cosa significa esattamente plogging?

La parola è un neologismo: combina “pick up” e “jogging”, secondo la definizione della BBC, e significa raccogliere rifiuti mentre si corre o ci si allena.
L’obiettivo è chiaro: rispetto del pianeta e del proprio ambiente, attenzione all’uomo, riduzione dei rifiuti, restituzione delle bellezze naturali al loro splendore originario.

La responsabilità di ognuno è la prima leva per l’attenzione all’ambiente

Ognuno decide di tenere in forma sé e il proprio pianeta correndo e raccogliendo i rifiuti dispersi nel territorio. Il plogging proviene dalla Scandinavia, ma anche in Italia abbiamo percorso la stessa strada da alcuni anni con la corsa Keep Clean and Run, che si svolge in aprile in coincidenza con la Giornata Europea per la Riduzione dei Rifiuti (ECUD).

La moda della corsa “utile” a noi e al pianeta sta dilagando anche per la caratteristica social dell’attività. Scattare e postare la foto di quanto si è raccolto aumenta la reputazione on line di chi pratica il plogging, e sollecita il coinvolgimento degli amici.

Negli ultimi giorni è nata anche una comunità plogging a Parigi.

Legno, la materia prima naturale mai vissuta come rifiuto

E il legno?  Proprio per le sue caratteristiche di naturalità e di biodegradabilità, non viene mai identificato come un intruso per l’ambiente. Ma anche lui è protagonista di un sistema importante e complesso di raccolta, riutilizzo e riciclo.
Nel 2016 ben 1.627.353 tonnellate di rifiuti di legno sono stati avviati a riciclo. E anche se  il legno è eternamente naturale e rinnovabile, non dimentichiamo mai di conferire correttamente i rifiuti di imballaggi di legno al centro di raccolta o piattaforma convenzionata con Rilegno.

 

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